Sondaggio: insegnanti attenti alla diversità, uguaglianza e inclusione

Più attenzione alla diversità, ai temi dell'uguaglianza e all'inclusione. Sono queste le priorità educative ritenute fondamentali per la scuola di oggi secondo gli insegnanti della primaria e secondaria. È quanto emerge da un sondaggio proposto dalla casa editrice Mondadori al quale hanno risposto circa 5mila docenti distribuiti in tutta Italia. Ne dà notizia un comunicato.

Le risposte dei partecipanti hanno evidenziato una netta preferenza (61,2% di risposte dei docenti) verso il tema della “diversità, equità e inclusione”, considerato come prioritario per rispondere alle aspettative del mondo della scuola; al secondo posto, la “promozione della lettura e della crescita socio-culturale” (54,3%) attraverso presidi sul territorio e iniziative educative di librerie e scuole; a seguire, tra i 15 temi proposti, la “gestione degli impatti ambientali” (51,9%).

L'indagine ha inoltre messo in evidenza quali siano gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (Agenda 2030) che secondo gli insegnanti sono più rilevanti, e che dovrebbero essere valorizzati nelle pratiche scolastiche di oggi: per oltre il 40% degli intervistati, è prioritario garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti. Anche la lotta al cambiamento climatico è ritenuto un tema fondamentale, dal momento che un docente su tre la considera importantissima per la formazione di cittadini informati e consapevoli.

Tra gli altri aspetti del mondo della scuola sui quali focalizzare maggiormente l’attenzione per il futuro:

• la necessità di adottare pratiche didattiche innovative, anche in funzione inclusiva (51,1%);
• un’offerta formativa specifica sui temi di sostenibilità e Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (37,7%);
• il coinvolgimento dei giovani nella società civile e l’introduzione all’educazione civica (34,8%);
• il contrasto all’abbandono scolastico e la promozione di iniziative volte a favorire la parità di genere.

I contributi forniti dagli insegnanti sono stati sono serviti per la messa a punto del primo Piano di sostenibilità del gruppo Mondadori, un progetto che individua le aree e le linee guida sulle quali il gruppo lavorerà in futuro, con obiettivi di breve e medio periodo, per migliorare la performance in termini sociali, ambientali e di governance.

«I docenti sono interlocutori fondamentali per il Gruppo Mondadori che da sempre supporta la diffusione di una cultura e di un’educazione di qualità, equa e inclusiva, offrendo occasioni di lettura e di crescita, di intrattenimento e apprendimento - ha dichiarato Gian Luca Pulvirenti, Amministratore delegato Mondadori Libri area Education - Con le nostre case editrici siamo a fianco degli insegnanti, dalla primaria all’università, con contenuti e strumenti didattici innovativi e accessibili, che contribuiscono alla crescita delle nuove generazioni; per questo motivo riteniamo che l’ascolto delle necessità e delle aspettative dei protagonisti del settore scolastico rappresenti per noi una preziosa opportunità di arricchimento e di sviluppo strategico e sostenibile delle nostre attività».

Oltre ai libri di testo, il Gruppo Mondadori porta avanti diverse iniziative rivolte al corpo docente, alle studentesse e agli studenti, tra le quali il Manifesto per la parità di genere e pluralità di Rizzoli Education, il progetto “#Leparolechesiamo, la scuola che vogliamo” di Mondadori Education e il Festival “La scuola è” di D Scuola, dedicato alla formazione degli insegnanti e all’intera comunità scolastica.

A queste attività si aggiungono le piattaforme digitali: HUB Scuola, Deascuola e Deaflix.