Focus

Educazione ambientale attiva: organizzare un pedibus a scuola

Stampa
Educazione ambientale attiva: organizzare un pedibus a scuola

Andare a scuola a piedi fa bene all'ambiente, alla salute dei bambini e anche alla socialità. Perché non lanciare nella propria scuola un'iniziativa di pedibus?

Come ve la siete cavata con le prima sfida ecologica sul riciclo e il baratto degli abiti? Proseguiamo proponendovi una seconda sfida sulla mobilità a scuola nell'ambito dei GESTA (Gruppi Ecologici Scolastici per la Transizione Ambientale).

Ricordiamo che gli ambiti in cui si possono realizzare azioni concrete che vedano le scuole protagoniste sono: 1) alimentazione; 2) rifiuti; 3) consumi elettronici ed abbigliamento; 4) energia; 5) mobilità; 6) igiene e pulizia.

La sfida ecologica: non usare mezzi motorizzati per raggiungere la scuola

Sembra un tempo lontanissimo quando i bambini e i ragazzi venivano a scuola a piedi o in bici e non esistevano ancora i servizi di scuolabus. Questi ultimi sono indubbiamente un servizio utile alla mobilità quotidiana ma la situazione rispetto agli anni ‘70 o ‘80 è notevolmente cambiata dal punto di vista ambientale e sanitario, pertanto si è man mano riscoperta l’importanza di andare a scuola senza l’uso di mezzi motorizzati.

Camminare non è soltanto una buona pratica ecologica. Fa bene anche alla salute e alle relazioni sociali

Andare a scuola a piedi comporta vantaggi per l’ambiente perché si riducono inquinamento, emissioni di CO2 e consumo di energia, senza dimenticare poi i vantaggi dal punto di vista della salute. È ormai assodato che camminare sia una delle migliori pratiche per prevenire una gran quantità di malattie e per ottenere un miglioramento generale non solo della salute fisica ma anche di quella psicologica.

Come sappiamo, soprattutto in alcune aree del Paese, l’obesità è una vera emergenza e quindi fare un po’ di strada di buon mattino a piedi è una sana pratica quotidiana. Se poi si cammina insieme, come succede ai bambini e ai ragazzi che al mattino di recano a scuola in gruppo, migliorano anche le relazioni.

Ci sono tuttavia in quasi tutte le città e anche in diverse aree poco urbanizzate dei problemi di sicurezza, legati al fatto che sovente le città non sono pensate a misura di pedone o di ciclista e quindi mancano piste ciclabili e percorsi pedonali protetti.

Chi ha inventato il pedibus?

In questi casi è stata rivoluzionaria e geniale, nella sua semplicità, l’intuizione dell’ambientalista australiano David Engwitch, che 30 anni fa inventò il primo pedibus al mondo. Si tratta di gruppi di bambini e ragazzi che, accompagnati da alcuni adulti in veste di conduttori e controllori, guidano il pedibus nelle varie tappe fino a scuola.

Dall’Australia l’iniziativa si è rapidamente diffusa prima in Inghilterra e poi in tutto il mondo. Il pedibus ha una stazione di partenza come i veri scuolabus e una serie di fermate indicate da appositi cartelli con tanto di orari. I bambini e i ragazzi possono scegliere la fermata più vicina a casa propria e attendere l’arrivo del "serpentone" del pedibus.

Che cosa vuol dire pedibus? 

Pedibus (o piedi bus) è un termine che mette insieme le parole piedi e bus, in pratica un mezzo di trasporto collettivo…pedonale.

Come si organizza il pedibus?

Un pedibus si organizza con la collaborazione di insegnanti, genitori, volontari, stabilendo una serie di fermate adeguatamente segnalate dove i bambini a ore concordate si trovano per unirsi al gruppo che procede in tutta sicurezza verso la scuola.

Quali sono i vantaggi del pedibus?

I vantaggi del pedibus sono ecologici perché si diminuisce il traffico e l’inquinamento da tubi di scappamento delle auto e anche sociali perché con il pedibus si creano relazioni e legami nuovi nella comunità educante e più in generale nel territorio.

Che cos'è il "pedibus intergenerazionale"?

Il pedibus è condotto sovente da volontari, nonni o a volte dagli insegnanti. Molto interessante il pedibus cantonale svizzero definito “pedibus intergenerazionale” proprio perché rappresenta anche un incontro tra generazioni diverse: i giovanissimi e gli anziani conduttori del pedibus, tutti insieme in cammino verso la scuola! Si tratta sicuramente di una buona pratica, da estendere al maggior numero di realtà piccole e grandi dell'Italia, in grado di fare del bene all’ambiente e anche alle relazioni umane.

Tra le esperienze e le sperimentazioni in atto segnaliamo quella avviata nel 2022 dalla scuola primaria Montessori del Convitto Nazionale “Carlo Alberto” di Novara, una bella dimostrazione di quanto possa essere efficace, sana, ecologica una esperienza di questo genere, illustrata anche in un breve e interessante video.

Per saperne di più, questi sono alcuni siti di riferimento:

ATA Pedibus

Pedibus-Italia

Alcuni video:

Pedi Pedibus convitto Novara 2022

PEDIBUS, per la salute e l'autonomia dei bambini

Conosciamo il pedibus

Fateci conoscere le vostre esperienze di pedibus! Scrivete a redazione@focus-scuola.it

Leggi anche Educazione ambientale: una lezione attiva sulla fast fashion