Quattordici plessi, disseminati lungo la Val Trebbia nell'Appennino piacentino. L'istituto omnicomprensivo di Bobbio accoglie studenti dai 3 ai 18 anni. Con il progetto EduCare questa piccola scuola è riuscita a coinvolgere l'intero territorio nello sforzo di valorizzare il patrimonio culturale locale.
Veri e propri partner della scuola in questo progetto sono infatti l'Unione dei comuni della valle e numerose associazioni locali: Tres pass, Movimento e Natura, Le vie del Sale, CoolTour, Coro voci bianche città di Bobbio, Manicomics, Musicafacendo, OnlyMud, Pedale bobbiese, Sci club, Società piacentina di Scienze Naturali, il tennis club Paolo Ballerini.
Le associazioni hanno offerto le loro competenze in ambito teatrale, musicale, artistico, ambientale, sportivo e hanno arricchito l'offerta formativa della scuola con attività curriculari ed extracurriculari. Una vera Scuola di Comunità, per aiutare i ragazzi ad assumere un ruolo attivo, rispettoso dell'ambiente e responsabile nei confronti della società. E anche ad amare il territorio in cui abitano, così ricco di storia ma povero di opportunità culturali e ricreative.
Ed ecco allora che la scuola ha saputo offrire percorsi culturali alla scoperta del fiume Trebbia, corsi di arte e teatro, tennis per tutti, corsi di taglio e cucito, laboratori di francese e inglese unito alla musica e tanto altro ancora.
Il progetto EduCare è stato cofinanziato con 150mila euro dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con 5mila euro dall'Unione dei comuni delle Valli Trebbia e Luretta.
L'istituto di Bobbio ha promosso il convegno nazionale “La comunità va a scuola” che si è svolto a Piacenza il 9 ottobre scorso. Un'occasione per confrontarsi sul nuovo strumento dei Patti di comunità.
LEGGI ANCHE