Non Sono Emergenza è la nuova campagna promossa da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il titolo, volutamente provocatorio, crea un cortocircuito con i dati allarmanti sul disagio giovanile forniti dalla stessa associazione. “Non possiamo etichettare o liquidare una nuova generazione come emergenza solo perché non la comprendiamo appieno -spiega Fabrizio Minnella di Con i Bambini-. Un’emergenza, per definizione, è qualcosa di temporaneo, mentre una generazione rappresenta un fenomeno che dura nel tempo. Da una parte sono i ragazzi stessi a rivendicare il diritto di non essere etichettati come un problema da risolvere in fretta. Dall’altra, siamo noi adulti che dobbiamo comprendere che sono una generazione intera che sta crescendo, con difficoltà e sfide specifiche, ma che non può essere ridotta a un fenomeno di crisi momentanea”.
Una campagna partecipativa
La campagna cerca proprio di stimolare una riflessione su questo e di farci prendere coscienza che non possiamo comprendere a fondo queste problematiche da soli: famiglie, scuole, associazioni, redazioni e istituzioni devono collaborare per cercare di ascoltare e capire meglio i ragazzi. “Si tratta di una campagna partecipativa -racconta Minnella-. Durante il percorso, abbiamo ottenuto numerose adesioni, circa 400 tra fondazioni, associazioni, istituzioni culturali, il Salone Internazionale del Libro di Torino, il Giffoni Film Festival, l'Ordine dei giornalisti, tanti comuni del sud e del nord”.
Spazio ai giovani
Parallelamente, la campagna coinvolge direttamente i ragazzi e le ragazze attraverso i social media, condividendo i contenuti video e le storie di disagio giovanile che Con i Bambini ha raccolto in due anni, attraverso il reportage di Riccardo Venturi e Arianna Massimi. “Funzionano molto bene perché creano subito empatia -spiega Minnella- poiché i problemi trattati sono riconoscibili e vicini a quelli vissuti dagli adolescenti, in particolare da chi frequenta le scuole superiori. Inoltre siamo in stretto contatto con un gruppo di ragazzi tra i 16 e i 18 anni, e dal dialogo con loro sono nate due idee di comunicazione. Una di queste è la cartolina: i ragazzi inviano una cartolina virtuale a sé stessi da grandi, condividendo un sogno, una speranza, o un augurio positivo. La seconda idea è quella della panchina verde: è il simbolo di una comunità che si prende cura dei ragazzi, che si impegna, anche simbolicamente, a dar loro attenzione e ascolto. Stiamo chiedendo ai nostri partner ufficiali di adottarne una ma proprio in questi giorni stiamo ricevendo tantissime altre richieste”.
Tre giorni di riflessione a Roma
In occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Con i Bambini ha promosso tre giorni di incontri ed eventi rivolti a tutta la comunità educante per riflettere proprio sul disagio giovanile e sulle risposte che possiamo dare. L’iniziativa Con i bambini cresce l’Italia si svolge a Roma nei giorni 18,19 e 20 novembre. Vi segnaliamo solo alcuni dei tanti eventi.
Il primo giorno alle 10 al cinema Farnese sarà proiettato il documentario Non sono emergenza: 10 ragazzi e ragazze tra i 17 e i 25 anni raccontano le proprie esperienze dirette con ansia, depressione, ludopatia, autolesionismo, bulimia, anoressia, problematiche legate all’identità di genere, bullismo e violenza domestica. Sarà presente la regista Arianna Massimi.
Alle 17 all'Università Gregoriana Come relazionarsi con gli adolescenti di oggi?, un talk con alcuni autori che affrontano i temi legati al mondo dell’adolescenza.
Il 19 novembre alle 10 sempre all'Università Gregoriana il confronto relativo al Centro Italia, in analogia con quanto già fatto per il Nord Ovest (8 ottobre a Biella), il Sud (15 ottobre a Cagliari), il Nord Est (23 ottobre a Padova), tra le centinaia di progetti sostenuti dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile per far emergere buone pratiche riproponibili anche nelle policy pubbliche.
Alle 17:00 Scuola, educare non solo istruire, sempre all'Università Gregoriana in piazza della Pilotta. L’incontro è un’occasione per riflettere sul ruolo della scuola, che oggi più che mai non può limitarsi a istruire scolari e studenti, ma deve prendere coscienza del suo ruolo educativo. Si rifletterà su nuove modalità di fare scuola a partire dalle buone pratiche già sperimentate e sulla cura della inter-professionalità in campo educativo. L’incontro, promosso in collaborazione con Focus Scuola, è aperto a insegnanti ed educatori. Intervengono insegnanti, docenti universitari, rappresentanti del terzo settore.
Il 20 novembre alle 9.30 nell'Auditorium della Biblioteca nazionale centrale (Viale Castro Pretorio, 105) l’evento nazionale conclusivo dell'intera campagna. Durante l’incontro saranno comunicati i risultati dell’indagine di Con i Bambini – Demopolis, giunta alla quinta edizione, che sarà realizzata nei giorni precedenti all’evento. E' previsto il coinvolgimento diretto dei ragazzi, insieme a rappresentanti del Fondo e delle istituzioni, comunità educanti e media.
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