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Un laboratorio per spiegare lo scioglimento dei ghiacciai

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Un laboratorio per spiegare lo scioglimento dei ghiacciai
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Spiegare lo scioglimento dei ghiacci terrestri e marini con un laboratorio: esperimento per la scuola primaria e secondaria di primo grado.

L’emergenza climatica è una questione che riguarda tutti e tutte, e come insegnante hai la possibilità di sensibilizzare la tua classe alla tematica ambientale. Per aiutarti a parlare coi tuoi alunni e le tue alunne di cambiamento climatico, ecco un laboratorio sullo scioglimento dei ghiacciai che puoi proporre sia alla primaria che alla secondaria di primo grado!

A cosa serve capire lo scioglimento dei ghiacciai?

Approcciare il tema del cambiamento climatico può essere complesso e richiedere tempo ed energie. Sicuramente avrai già previsto delle lezioni di educazione civica, scienze o ancora approfondimenti e attività per affrontare il discorso e sensibilizzare la tua classe, e se cerchi idee questo laboratorio sullo scioglimento dei ghiacciai è utile, divertente e semplice da mettere in pratica.

Ghiaccio terrestre o acquatico

L’obiettivo è spiegare perché il livello del mare sta aumentando: come spiega la Nasa – che propone questa attività sul suo sito internet – l’aumento delle temperature porta i ghiacciai, presenti in tutti i continenti tranne l’Oceania, a sciogliersi più velocemente del dovuto perché il calore non permette alla neve di raffreddarsi e congelarsi. In questo modo, le acque sciolte scorrono fino all’oceano, provocando l’innalzamento delle acque e, di conseguenza, diversi disastri ambientali e l’erosione delle coste.

Al tempo stesso, il ghiaccio è presente anche nei mari, sotto forma di iceberg o di acqua di mare ghiacciata. E sempre ugualmente, le temperature più alte portano al loro scioglimento, determinando un’aggiunta di acqua agli oceani pare al volume del ghiaccio stesso (anche se acqua salata e acqua dolce hanno volumi leggermente diversi).

Laboratorio sullo scioglimento dei ghiacciai

Ora che abbiamo inquadrato il contesto, passiamo al laboratorio vero e proprio.

Età consigliata: secondo ciclo della scuola primaria, scuola secondaria di primo grado.

Materiale

  • Due contenitori in plastica trasparente, delle stesse dimensioni (circa 15x15cm)
  • Argilla (sufficiente per riempire di circa 2cm ogni contenitore)
  • Cubetti di ghiaccio
  • Righello o pennarello indelebile
  • Acqua

Potete scaricare, sempre dal sito della Nasa, il pratico foglio da compilare (in inglese) ma è facoltativo.

Alcune accortezze: l’esperimento richiede tempo, per questo puoi iniziare il laboratorio al mattino appena iniziano le lezioni e portarlo a termine qualche ora dopo.

Procedura

Per prima cosa, spiega alla tua classe che cos’è lo scioglimento dei ghiacci e perché è importante studiarlo e capirlo per comprendere l’emergenza climatica e le sue conseguenze. Discutete anche su dove si trova il ghiaccio, magari studiando il mappamondo o pescando nella cultura popolare (anche film e libri vanno bene).

Prima di iniziare, fai esprimere ogni studente e studentessa su quale ghiaccio pensa possa sciogliersi più velocemente: quello sulla terra o quello nell’acqua?

A questo punto è ora di iniziare: fornisci il materiale alla classe – che può lavorare in un solo gruppo, in più gruppi o singolarmente, a seconda del materiale a disposizione. Ogni contenitore deve contenere la stessa quantità di argilla, ben schiacciata su un lato soltanto (circa 3-4cm) ma liscia in superficie (non devono esserci buchi o bozzi). L’argilla rappresenta la terra che emerge dall’acqua.

In uno dei due contenitori andranno posizionati i cubetti di ghiaccio sopra l’argilla (ecco il ghiaccio terrestre). La stessa quantità di cubetti dovrà essere adagiata sul fondo dell’altro contenitore, a rappresentare il ghiaccio marino. Adesso bisogna versare acqua nel contenitore del ghiaccio marino finché il ghiaccio non galleggia (non deve stare sul fondo della vaschetta e l’acqua non deve superare il livello del terreno).

Senza toccare i cubetti di ghiaccio terrestre, versa acqua nell’altro contenitore in modo da farla arrivare all’altezza di quella in cui si trova il ghiaccio marino.

La classe può aiutarsi con il righello per misurare il livello dell’acqua di entrambi i contenitori, registrando i dati (oppure segnandola sul contenitore con il pennarello indelebile). Questa misurazione dovrà essere effettuata a intervalli regolari, finché il ghiaccio non sarà completamente sciolto in entrambe le vaschette.

Quando il ghiaccio marino e quello terrestre si sono sciolti, è arrivato il momento di tirare le conclusioni. Quale si è sciolto più rapidamente? Chiedi alla tua classe di fare delle ipotesi sul perché, ma anche di provare a elaborare dei suggerimenti affinché questo non avvenga. Discutete insieme delle possibili conseguenze dello scioglimento dei ghiacci nei vari aspetti della vita, a seconda di dove si vive e quando.

Questo laboratorio sullo scioglimento dei ghiacci è molto semplice e divertente, ma anche molto utile per discutere di cambiamento climatico in classe con riflessioni pratiche che porteranno ragazze e ragazzi a capire meglio quel che sta accadendo al nostro pianeta!

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