I geografi si arrabbiano quando vengono chiamate semplicemente “cartine” e hanno ragione. Le carte geografiche sono il risultato di un lungo processo che richiede studio, capacità di sintesi, senso dell’orientamento (nella realtà e nella pagina) e grandi abilità narrative.
Sono oggetti preziosi: eloquenti nonostante le poche parole, moderni anche se contengono confini obsoleti. Troppo spesso come insegnanti ci permettiamo di liquidare queste opere d’arte con un semplice: «Guardiamo la cartina». In quei momenti stiamo indirizzando l’attenzione dei nostri studenti verso la punta dell’iceberg, dimenticandoci di dire loro che lì sotto c’è qualcosa di molto più grande e interessante da scoprire.
Che cosa? Il motivo per cui sono state disegnate, ad esempio. Seguitemi. Saliamo sul banco e stacchiamo dal muro la carta geografica che abbiamo in classe. Chiediamo ai bambini di aiutarci a prenderci cura di lei: togliamo la polvere dall’asticella superiore e ripariamo con lo scotch le varie ferite lacero-contuse presenti nelle estremità inferiori dei suoi lati. Solo a questo punto facciamo scorrere il nostro dito sull’elenco dei presenti e diciamo ad alta voce: «Oggi interroghiamo la Carta Geografica» oppure «Carta Geografica Murale Fisica dell’Italia, oggi tocca a te». Pensate che salto di qualità: da cartina a Carta con tanto di nome e cognome.
Cominciamo da quelle che abbiamo in classe. «Perché sei stata realizzata, signora carta geografica? Chi ti ha realizzato?» Se la carta dovesse fare scena muta (pur non essendolo) chiediamo ai nostri alunni di rispondere per lei. Diranno: «La carta è stata realizzata da un cartografo con l’intento di insegnarci la geografia». Obiettiamo: «Quale geografia vuole insegnarvi? Dice la verità? Perché questa carta murale dell’Italia fisica non ci dice dove possiamo trovare le cascate o che lì, dov’è colorato di verde chiaro, in realtà ora ci sono solo fabbriche e cemento?» Continuiamo l’interrogatorio. Alcuni domandano, altri rispondono.
L’interrogazione ci porterà a scoprire molte cose importanti, ne riporto tre.
• Quale territorio rappresenta?
• Dove si trova questo territorio?
• Che significato hanno i diversi colori utilizzati?
• Che cosa indicano i diversi simboli presenti?
• Quale tema racconta questa carta?
• Che cosa mi dice questa carta, che sapevo già?
• Che cosa mi insegna di nuovo questa carta?
• Che cosa non dice questa carta?
• Come faccio a essere sicuro che questa carta non
rappresenta esattamente la realtà?
• Come arricchiresti questa carta?