Se sei insegnante sei anche sicuramente a caccia di idee sempre nuove per supportare le tue lezioni. Trovare modi nuovi per coinvolgere la classe e per stimolare al ragionamento non è semplice, ma potrebbe diventarlo se inizi a guardarti intorno: la vita quotidiana è un pozzo pieno di tesori! Per esempio, a casa di chiunque si trova uno di quegli volantini con le pubblicità e gli sconti di un supermercato di zona. Chiedi ai tuoi alunni di recuperarne uno e di portarlo a scuola.
Il coinvolgimento che dà un oggetto reale e autentico è di gran lunga più forte di qualsiasi lista di prezzi e sconti che possiamo elaborare noi, anche usando al massimo la fantasia. Un volantino pubblicitario è una risorsa didattica imperdibile per lavorare con le espressioni e, più avanti, con le percentuali.
Con le espressioni si può giocare al cliente e al cassiere: il cliente fa la spesa scegliendo i prodotti che desidera acquistare e il numero di ciascuno di essi. Il cassiere calcola il costo complessivo. Poi si invertono i ruoli. Una variante prevede di considerare anche gli sconti e i 3×2 (e quando ne avranno capito il funzionamento, potremo spiegare che questa formula non è una moltiplicazione ma una… divisione!).
Oppure si può giocare al budget: facciamo tutti un carrello che costi al massimo 100 euro. Quanti carrelli possiamo fare? Tra quali prodotti possiamo scegliere se, per esempio, dobbiamo necessariamente comprare frutta, verdura e yogurt?
O ancora (ma questo è più difficile): un giocatore forma la sua spesa. L’altro gli fa delle domande che abbiano come risposta solo un SÌ o un NO (costa più di 90 euro? Hai preso delle arance? Le lattine di aranciata sono due?) fino a indovinare la spesa. Poi si invertono i ruoli. Vince chi indovina facendo meno domande.
La matematica è spesso una materia ostica per bambine e bambini. In fondo i dati parlano chiaro: in Italia il livello di competenze matematiche non è per niente alto, rispetto alla media europea. Per questo introdurre dei giochi di ruolo e usare oggetti della vita quotidiana può dimostrare alla classe quanto invece sia importante studiare matematica, per poterla poi applicare nelle questioni di ogni giorno.
Questi e altri giochi che potete inventare (se ne inventate, raccontateceli!) fanno lavorare in modo autentico con le espressioni e mettono gli alunni in una cornice che richiede di fare calcoli.
In conclusione, se state lavorando con le percentuali, i volantini pubblicitari vi forniscono occasione per parlare di sconti e IVA. Approfittatene!