Sono oltre 300 le classi italiane della scuola primaria che hanno partecipato al progetto realizzato da Focus Junior e il Museo Nazionale del Paleolitico di Isernia in occasione del ritrovamento di un dentino appartenente ad un bimbo preistorico di oltre 600.000 anni fa e ora, dopo una scrupolosa selezione, il "bambino d'Isernia" ha un nome: Heidel!
La proposta di coinvolgere le scuole per trovare un nome al "bambino d'Isernia" è stata lanciata nel gennaio scorso, dopo che nell'enorme accampamento preistorico che sorge vicino al Museo nazionale del Paleolitico di Isernia era stato ritrovato di un dentino preistorico preziosissimo, il più antico reperto umano mai trovato in Italia!
Scarica qui l'articolo di Focus Junior (n°217) che racconta la storia del bambino d'Isernia
Focus Junior, da sempre attenta a coinvolgere il pubblico più giovane nelle meraviglie del sapere, ha dunque chiesto a ragazzi e ragazze di tutta Italia di regalare un nome alla scultura che è stata realizzata partendo dal piccolo reperto archeologico con l’obiettivo di ricostruire l’immagine del bambino a cui apparteneva.
«Gran parte dei nomi proposti era ispirato proprio al nome scientifico della specie, segno che i piccoli lettori hanno ben recepito l’importanza del sito di Isernia La Pineta e dei suoi ritrovamenti - ha dichiarato Enza Zullo, direttrice del Museo Nazionale del Paleolitico di Isernia - I bambini hanno anche ben inteso il senso delle operazioni di valorizzazione che stiamo portando avanti con le ricostruzioni scientifiche tridimensionali degli animali e soprattutto del bambino».
Tra le tante proposte inviate dai junior reporter è stato scelto il nome Heidel, in riferimento alla specie umana estinta, homo heidelbergensis, vissuta tra 600.000 mila e 100.000 mila anni fa, a cui apparteneva il reperto.
«Dove c’è il piacere di una scoperta, lì c’è sempre Focus Junior ha commentato Sarah Pozzoli, direttrice del magazine - Quando il museo di Isernia ci ha contattato siamo rimasti subito affascinati dalla storia di questo reperto, abbiamo quindi deciso di raccontarla a nostra volta ai focusini con il supporto scientifico del professor Carlo Peretto e con la penna dello scrittore per ragazzi Davide Morosinotto. Non solo: abbiamo pensato di coinvolgere i lettori nella scelta di un nome per il bambino. Le loro proposte sono state tantissime e tutte ben motivate. Alla fine abbiamo deciso per Heidel perché è un nome che ne richiama l’origine della specie umana e allo stesso tempo è un nome simpatico e orecchiabile».
Le classi autrici della proposta vincente sono state rivelate durante un incontro virtuale tenutosi il 7 giugno 2022:
Nel corso dell'evento è intervenuta anche un'esperta paleontologa, Julie Arnalud, per spiegare ai ragazzi tutti i segreti dell'ormai celbre "bambino d'Isernia".
L'iniziativa lanciata dal Museo del Paleolitico di Isernia e da Focus Junior, prevede inoltre che a settembre, gli alunni che hanno proposto il nome scelto saranno invitati a visitare gli scavi archeologici di Isernia, vivendo un vero e proprio viaggio nella Preistoria. Un percorso didattico tra storia e cultura dove le classi primarie potranno conoscere Heidel, scoprire la ricostruzione realizzata dalla specialista Elisabeth Dayne e alcuni esemplari della fauna preistorica rinvenuta durante gli scavi nel sito La Pineta, scoprendo così le fasi più importanti del Paleolitico.