L’educazione civica è una materia trasversale che può richiedere molto impegno per gli insegnanti. Si tratta di tematiche delicate che devono essere affrontate con le giuste modalità e senza urtare la sensibilità di nessuno degli studenti. Ecco perché potrebbe essere una buona idea, per esempio, insegnare cittadinanza con la musica!
Chi l’ha detto che per insegnare cittadinanza non si possano utilizzare le canzoni del momento? Barrio di Mahmood, per esempio, può aiutarci a spiegare alla classe non solo il lessico della cittadinanza, ma anche l’importanza delle diversità e di un approccio analitico nei confronti dei quartieri in cui viviamo.
In Venezuela, Repubblica Dominicana e Messico con barrio si indica una zona depressa della città, caratterizzata da abitazioni precarie e dalla scarsità di servizi. Mahmood, invece, ci descrive nel brano un’atmosfera diversa, che fa delle diversità un quartiere gioioso e in festa.
La canzone, proprio perché può essere ricordata facilmente, motiva gli studenti e permette di lavorare insieme a loro su contenuti culturali che hanno un diretto collegamento con la realtà.
Ecco quindi, una volta scelta la canzone adatta al vostro scopo, quali sono gli obiettivi degli studenti per riuscire l’attività di educazione civica:
Avviamo il percorso con l’ascolto e la lettura del brano. Per raggiungere il primo livello tematico, occorre guidare la classe nella ricerca dei termini-chiave, cioè quelle parole che vengono ripetute spesso, che sono comprese nel ritornello e che ci fanno subito entrare nella storia che Mahmood sta raccontando. Proprio dalla parola barrio si può iniziare a creare un dibattito sul significato del termine e sulle possibili motivazioni che hanno spinto il cantante a utilizzarlo nel brano, anche attingendo a informazioni sulla sua biografia.
Dicevi sempre: “Vattene via che non mi importa più di te”
Che te la scrivo a fare una poesia se brucerai le pagine?
Leggeri come elefanti in mezzo a dei cristalli
Zingari come diamanti tra gang latine
Morire, morire per te, eh, non serve a nulla perché, eh
Lascerò il mare alle spalle cadendo su queste strade
Ti chiamavo, mi dicevi
Cercami nel barrio, come se
Come se fossimo al buio, nella notte vedo te
Casa mia mi sembra bella, dici non fa per te
Tanto suona sempre il barrio
Tanto suona sempre il barrio
Tanto suona sempre
Guido veloce, cambio corsia, ma non per arrivare a te
Se devo scalare la tua gelosia, preferirei una piramide
Bevevo acqua con OKI soltanto per calmarmi
Giocavo coi videogiochi per non uscire
Morire, morire per te, eh, non serve a nulla perché, eh
Lascerò il mare alle spalle cadendo su queste strade
Ti chiamavo, mi dicevi
Cercami nel barrio, come se
Come se fossimo al buio, nella notte vedo te
Casa mia mi sembra bella, dici non fa per te
Però vieni nel quartiere per ballare con me
Tanto suona sempre il barrio
Tanto suona sempre il barrio
Tanto suona sempre
Sai che l’ultimo bacio è più facile
Poi cadiamo giù come Cartagine
Mai, non sparire mai come Iside
Mai, mai
Cercami nel barrio, come se
Come se fossimo al buio, nella notte vedo te
Casa mia mi sembra bella, dici non fa per te
Per individuare il campo semantico occorre riflettere sul significato dei termini individuati, in particolare su “quartiere”, che sembra essere proprio il tema del brano. Se lo sviluppo della comunità si concretizza nell’appartenenza, possiamo, a partire da una riflessione individuale sul quotidiano e sugli spazi della città che gli studenti conoscono, definire cosa significhi appartenere a un gruppo, a un luogo e a una serie di usi e costumi condivisi.
Per insegnare cittadinanza ai ragazzi, possiamo porre loro queste domande:
La cittadinanza è uno dei principali meccanismi di inclusione nella società, resa possibile attraverso le porte di accesso dell’appartenenza, del riconoscimento dei diritti e dei doveri e, infine, della partecipazione. È uno dei temi più discussi degli ultimi anni. Ci sono altre domande che possono sorgere dall’ascolto di Barrio:
Se ti piace l’idea di insegnare cittadinanza con la musica, ci sono altre canzoni che possono prestarsi per un tipo di lavoro tematico e sul lessico, e sono Cara Italia di Ghali e U-Soli dei Punkreas