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Scheda didattica di educazione civica: insegnare cittadinanza con la musica

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Scheda didattica di educazione civica: insegnare cittadinanza con la musica
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Insegnare cittadinanza con una canzone? Ecco una pratica scheda didattica per farlo.

L’educazione civica è una materia trasversale che può richiedere molto impegno per gli insegnanti. Si tratta di tematiche delicate che devono essere affrontate con le giuste modalità e senza urtare la sensibilità di nessuno degli studenti. Ecco perché potrebbe essere una buona idea, per esempio, insegnare cittadinanza con la musica!

La musica come linguaggio comune: Barrio

Chi l’ha detto che per insegnare cittadinanza non si possano utilizzare le canzoni del momento? Barrio di Mahmood, per esempio, può aiutarci a spiegare alla classe non solo il lessico della cittadinanza, ma anche l’importanza delle diversità e di un approccio analitico nei confronti dei quartieri in cui viviamo.

In Venezuela, Repubblica Dominicana e Messico con barrio si indica una zona depressa della città, caratterizzata da abitazioni precarie e dalla scarsità di servizi. Mahmood, invece, ci descrive nel brano un’atmosfera diversa, che fa delle diversità un quartiere gioioso e in festa.

Imparare cos’è la cittadinanza: gli obiettivi degli studenti

La canzone, proprio perché può essere ricordata facilmente, motiva gli studenti e permette di lavorare insieme a loro su contenuti culturali che hanno un diretto collegamento con la realtà.

Ecco quindi, una volta scelta la canzone adatta al vostro scopo, quali sono gli obiettivi degli studenti per riuscire l’attività di educazione civica:

  • Saper usare correttamente i termini tecnici del dizionario della cittadinanza;
  • comprendere meglio le caratteristiche del territorio e del quartiere in cui si vive;
  • pensare in modo analitico e critico a se stessi nella dimensione della comunità civile;
  • comprendere le interconnessioni fra tutte le persone della comunità;
  • comprendere il significato di diversità;
  • essere in grado di confrontare le esperienze proposte.

La storia di Barrio di Mahmood

Avviamo il percorso con l’ascolto e la lettura del brano. Per raggiungere il primo livello tematico, occorre guidare la classe nella ricerca dei termini-chiave, cioè quelle parole che vengono ripetute spesso, che sono comprese nel ritornello e che ci fanno subito entrare nella storia che Mahmood sta raccontando. Proprio dalla parola barrio si può iniziare a creare un dibattito sul significato del termine e sulle possibili motivazioni che hanno spinto il cantante a utilizzarlo nel brano, anche attingendo a informazioni sulla sua biografia.

Dicevi sempre: “Vattene via che non mi importa più di te”

Che te la scrivo a fare una poesia se brucerai le pagine?

Leggeri come elefanti in mezzo a dei cristalli

Zingari come diamanti tra gang latine

Morire, morire per te, eh, non serve a nulla perché, eh

Lascerò il mare alle spalle cadendo su queste strade

Ti chiamavo, mi dicevi

Cercami nel barrio, come se

Come se fossimo al buio, nella notte vedo te

Casa mia mi sembra bella, dici non fa per te

Tanto suona sempre il barrio

Tanto suona sempre il barrio

Tanto suona sempre

Guido veloce, cambio corsia, ma non per arrivare a te

Se devo scalare la tua gelosia, preferirei una piramide

Bevevo acqua con OKI soltanto per calmarmi

Giocavo coi videogiochi per non uscire

Morire, morire per te, eh, non serve a nulla perché, eh

Lascerò il mare alle spalle cadendo su queste strade

Ti chiamavo, mi dicevi

Cercami nel barrio, come se

Come se fossimo al buio, nella notte vedo te

Casa mia mi sembra bella, dici non fa per te

Però vieni nel quartiere per ballare con me

Tanto suona sempre il barrio

Tanto suona sempre il barrio

Tanto suona sempre

Sai che l’ultimo bacio è più facile

Poi cadiamo giù come Cartagine

Mai, non sparire mai come Iside

Mai, mai

Cercami nel barrio, come se

Come se fossimo al buio, nella notte vedo te

Casa mia mi sembra bella, dici non fa per te

 

Il quartiere di Mahmood

Per individuare il campo semantico occorre riflettere sul significato dei termini individuati, in particolare su “quartiere”, che sembra essere proprio il tema del brano. Se lo sviluppo della comunità si concretizza nell’appartenenza, possiamo, a partire da una riflessione individuale sul quotidiano e sugli spazi della città che gli studenti conoscono, definire cosa significhi appartenere a un gruppo, a un luogo e a una serie di usi e costumi condivisi.

Per insegnare cittadinanza ai ragazzi, possiamo porre loro queste domande:

  • Che cos’è per te un quartiere? Quali sono gli elementi che lo caratterizzano?
  • Cosa accomuna i cittadini che vivono nello stesso quartiere?
  • Come definiresti l’appartenenza? Quali sono i luoghi della tua città ai quali ti senti di appartenere? Perché?
  • Quale definizione di appartenenza viene data dalla Costituzione? Di quali e quante componenti è composta? Quali tipi di appartenenza esistono?

Riflessioni sulla cittadinanza

La cittadinanza è uno dei principali meccanismi di inclusione nella società, resa possibile attraverso le porte di accesso dell’appartenenza, del riconoscimento dei diritti e dei doveri e, infine, della partecipazione. È uno dei temi più discussi degli ultimi anni. Ci sono altre domande che possono sorgere dall’ascolto di Barrio:

  • Che cos’è il barrio di cui parla Mahmood? Quali sono gli elementi che lo caratterizzano?
  • Che cosa intende Mahmood con la frase “Zingari come diamanti tra gang latine”?
  • Che cosa significano “integrazione” e “inclusione”? Sono sinonimi?
  • Perché il barrio della canzone è diverso dalla definizione tradizionale del termine?
  • Individua le frasi a sostegno della tua tesi.
  • Esistono altri quartieri nel mondo che presentano delle analogie con il barrio (favela, slum, baraccopoli)?

Se ti piace l’idea di insegnare cittadinanza con la musica, ci sono altre canzoni che possono prestarsi per un tipo di lavoro tematico e sul lessico, e sono Cara Italia di Ghali e U-Soli dei Punkreas