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Idea di lezione: educazione civica e italiano con la canzone “Ciao Ciao”

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Idea di lezione: educazione civica e italiano con la canzone “Ciao Ciao”
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La canzone "Ciao ciao" del duo La rappresentante di lista cela un testo assai più profondo di quanto possa sembrare. Analizzarlo in classe può essere un'occasione di riflessione su temi importanti come la crisi climatica e il cambiamento sociale

Il tormentone de La rappresentante di Lista che ha conquistato il palco di Sanremo 2022 e le nostre playlist, il brano Ciao ciao, è diventato un simbolo dell’attivismo ecologico e non solo. Dietro il ritornello giocoso si nasconde infatti un messaggio profondo che racconta la crisi e i cambiamenti sociali della nostra contemporaneità.

PERCORSO INTERDISCIPLINARE: educazione civica e italiano

TEMA GENERALE: riflessione metalinguistica del brano; analisi del testo e del contesto; dibattito sul cambiamento climatico e i cambiamenti sociali (Agenda 2030, Obiettivo 13)

TARGET: secondaria di primo grado

IL TESTO

Come stai, bambina?
Dove vai stasera?
Che paura intorno
È la fine del mondo
Sopra la rovina sono una regina (Sono una regina)
Ma-ma-ma-ma non so cosa salvare

Sono a pezzi, già mi manchi
Occhi dolci, cuori infranti
Che spavento, come il vento
Questa terra sparirà
Nel silenzio della crisi generale
Ti saluto con amore

Con le mani, con le mani, con le mani
Ciao, ciao
Con i piedi, con i piedi, con i piedi
Ciao, ciao
E con la testa, con il petto, con il cuore
Ciao, ciao
E con le gambe, con il culo, coi miei occhi
Ciao

Questa è l'ora della fine
Romperemo tutte le vеtrine

Tocca a noi, non lo senti, come un'onda arrivеrà
Me lo sento esploderà, esploderà
La fine del mondo è una giostra perfetta
Mi scoppia nel cuore la voglia di festa
La fine del mondo, che dolce disdetta
Mi vien da star male, mi scoppia la testa

Con le mani, con le mani, con le mani
Ciao, ciao
E con i piedi, con i piedi, con i piedi
Ciao, ciao
E con le gambe, con il culo, coi miei occhi
Ciao, ciao
E con la testa, con il petto, con il cuore

Buonanotte, bonne nuite
E bonne nuite e ciao, ciao
Buonanotte, è la fine, ti saluto
Ciao, ciao
Buonanotte, bonne nuite
E bonne nuite e ciao, ciao

Ciao, ciao
Ciao, ciao

Mentre mangio cioccolata in un locale
Mi travolge una vertigine sociale
Mentre leggo uno stupido giornale
In città è scoppiata la guerra mondiale

E con le mani, con le mani, con le mani
Ciao, ciao
E con i piedi, con i piedi, con i piedi
Ciao, ciao
Con le mani, con le mani, con le mani
Ciao, ciao
Con i piedi, con i piedi, con i piedi
Ciao, ciao
E con la testa, con il petto, con il cuore
Ciao, ciao
E con le gambe, con il culo, coi miei occhi
Ciao

FASE 1: PRIMA LETTURA - UNA CANZONE CHE PARLA DEL NOSTRO TEMPO

Non solo cambiamento climatico e turbamento sociale. Il testo della canzone pone l’attenzione sul grande escluso di questi anni di pandemia, con il quale ora abbiamo l’opportunità di mostrare il nostro dissenso nei confronti dei cambiamenti sociali: il corpo. Un elemento che in altri testi del duo sanremese è un dichiarato protagonista, basti pensare al brano Questo corpo (2018), dove viene descritto come strumento per sentire la vita e avvertire i segnali della fine.

L’insegnante avvia in classe una riflessione sul testo: dopo una prima lettura individuale, nel successivo momento di dibattito si chiederà agli studenti di individuare tutti i temi chiave del brano, che dovranno evidenziare tutte le frasi o le parole che descrivono la contemporaneità.

FASE 2: ANALISI DEL TESTO - APOCALISSE E SALUTI DEFINITIVI

«Questa è l'ora della fine, / romperemo tutte le vetrine». Di che fine parla il brano? Non è una novità che nelle canzoni venga affrontato il tema dell’Apocalisse e della fine del mondo. Per esempio, anche il brano Radioactive degli Imagine Dragons fa riferimento a una nuova era, un nuovo ciclo di esistenza che, guarda caso, passa sempre attraverso il corpo: "All systems go, the sun hasn't died / Deep in my bones, straight from inside /I'm waking up, I feel it in my bones" (“Tutti i sistemi funzionano, il sole non è morto / Nel profondo delle mie ossa, direttamente dall'interno / Mi sto svegliando, lo sento nelle mie ossa”).

La canzone sembra voler ricucire un filo rosso che la società fatica a riconoscere: «Che spavento, / come il vento, / questa terra sparirà. / Nel silenzio della crisi generale / Ti saluto con amore»
«Mentre mangio cioccolata in un locale, / mi travolge una vertigine sociale. / Mentre leggo uno stupido giornale, / in città è scoppiata la guerra mondiale». 

Il divario tra le persone è sempre più incolmabile e incontrollabile, e l’Io lirico del brano non solo si informa leggendo uno «stupido giornale», alludendo cioè alla scarsa fiducia che ripone nei mezzi di comunicazione, ma non si accorge della gravità di ciò che accade fuori: l’odio sociale, l’incomunicabilità, l’indifferenza. E forse, ora, è troppo tardi per trovare soluzioni.

L’insegnante avvia una discussione su questi versi, a partire dalle seguenti domande:

  • a chi si rivolge l’Io lirico con «ciao ciao»? Perché «la terra sparirà»?
  • A che cosa alludono gli autori del testo quando si riferiscono alla «crisi generale»?
  • Etimologicamente parlando, come potremmo tradurre la parola “crisi”? Oggi ci ritroviamo in un momento di crisi? Perché?
  • Quale collegamento possiamo individuale tra il momento in cui l’Io lirico legge uno «stupido giornale» e la scena successiva in cui scoppia la «guerra mondiale»?
  • In quale contesti sociali avvertite maggiormente scarsa fiducia e indifferenza?

FASE 3: CONTESTO E PAROLE-CHIAVE. È L’ORA DELLA FINE?

L’insegnante, attraverso la lettura di alcuni versi significativi, approfondisce il rapporto tra fine del mondo, crisi ambientale e nei rapporti tra le persone che il brano mette in luce. La parola-chiave? Ecosistema.

  • Qual è la definizione del termine?
  • Per quale motivo questa parola ha assunto un’importanza centrale nelle nostre comunicazioni negli ultimi anni?
  • Quale obiettivo dell’Agenda 2030 parla di «protezione e ripristino degli ecosistemi terrestri»?
  • Che cosa possiamo fare per raggiungere l’Obiettivo?

A sottolineare l’importanza di un’azione reale e non “di facciata” nell’ambito dell’attivismo ambientale ci ha pensato il cantante e dj Cosmo, che nella serata del Festival di Sanremo dedicata alle cover, ha preso il microfono e ha lanciato un importante messaggio: “Stop greenwashing”.

A partire dalla lettura dell’articolo a cura di Luigi Lupo, uscito per Upday, l’insegnante avvia poi un dibattito in classe:

  • Che cosa significa l'espressione greenwashing?
  • Quando ha iniziato a diffondersi e perché?
  • Perché Cosmo ha voluto lanciare questo messaggio proprio a Sanremo?
  • Per quale motivo l’espressione è spesso associata alle battaglie della Generazione Z?