Interrogazioni, verifiche e compiti in classe rappresentano sempre un momento di stress. Anche chi è più preparato, alla vigilia o il giorno stesso di una prova importante può sentirsi agitato e temere di dimenticare tutto! Gli insegnanti hanno un ruolo in tutto questo: capire e cercare di accompagnare la classe affinché anche le e gli studenti più sensibili non si facciano prendere dal panico. Ecco qualche consiglio su come superare l’ansia da verifica.
Il periodo più stressante è sicuramente la fine del quadrimestre, quando l’ansia da verifica si fa sentire in tutta la sua pesantezza! Questo perché succede spesso che gli insegnanti si rendano conto di non avere abbastanza voti e di dover quindi rimediare. In altri casi, è un’occasione per alzare un po’ la media di chi potrebbe fare meglio. In altri ancora si tratta di verifiche necessarie per concludere il quadrimestre testando le competenze di ognuno. A ogni modo, si tratta spesso di un periodo assai stressante per alunne e alunni, ma necessario per il normale svolgimento dell’anno scolastico. Come fare per renderlo meno difficoltoso per ragazze e ragazzi?
La preparazione conta sicuramente: essere ben preparati è il primo passo per superare l’ansia da verifica, ma non bisogna dimenticare lo stress, che viene vissuto diversamente da ogni persona, in particolare dalle più giovani.
Abbiamo chiesto a Marcello Bramati, insegnante e, insieme a Lorenzo Sanna, autore del libro Basta studiare (Sperling & Kupfer), come aiutare gli studenti ad affrontare bene le prove di fine quadrimestre. Ecco i suoi consigli:
Marcello Bramati consiglia anche di assicurarsi che, il giorno stesso della verifica, bambine e bambini facciano un bell’intervallo prima di iniziare: il movimento fisico (ancor meglio all’aperto) stimola la concentrazione.
Prima della prova è utile spiegare che è il momento dell’attenzione speciale: gli alunni devono sentirsi come uno sciatore alla partenza della gara.
Evitate inoltre che ci sia competizione tra i compagni. È importante che i bambini si sentano parte della classe e siano consapevoli che gli obiettivi si raggiungono tutti assieme: nessuno arriva prima e nessuno rimane indietro. Per questo è importante abituarli fin dall’inizio dell’anno a lavorare in gruppo.
L’ansia da verifica non si scatena perché non si è studiato, ma perché le prove importanti possono mettere sotto stress, soprattutto le bambine e i bambini non ancora abituati e quelli più sensibili. Un buon insegnante ha il compito di accompagnare la propria classe e di rendere il momento delle verifiche, in particolare quelle di fine quadrimestre, spesso più corpose, numerose e ravvicinate, il più sereno possibile. Basta qualche accorgimento per superare lo stress!